Quando va usata? Quale fattore di protezione scegliere 15,20.30,50 o 100+? Quanto sono dannose?
So a cosa state pensando “non la metto altrimenti non mi abbronzo!”, “ormai mi sono scottata\o non ce più bisogno di applicarla ora!”, “sono già diversi giorni che vado al mare posso anche smettere di usarla”, “ma in che senso va riapplicata più volte??”, “oggi è nuvoloso non serve”. Queste sono le classiche frasi che più spesso sentiamo quando si parla di foto-protezione o più comunemente della protezione solare! Sfatiamo qualche vecchio mito.
I solari vengono considerati dal mondo scientifico\cosmetico come formulazioni con il minor rischio di interazioni e tossicità cutanea poichè è un prodotto che viene messo su tutto il derma, più volte al giorno e in alcuni casi anche quotidianamente durante i mesi freddi.
Da cosa ci proteggiamo?
I raggi solari (UVA e UVB) sono considerati dannosi perchè sono in grado di essere assorbiti (in superfice e in profondità) dalle cellule e provocare delle alterazioni al DNA, andando così a consentire mutazioni che col tempo possono portare a gravi danni della pelle, come tumori. Si sente sempre più spesso parlare di melanomi e carcinomi baso-cellulari anche su persone di giovane età. Le scottature che banalmente le associamo a bravate e disattenzioni, aumentano il rischio di avere in età avanzata la predisposizione a queste malattie della pelle. Quindi la prevenzione diventa fondamentale.
Inoltre le pelli delicate e con problematiche sono maggiormente soggette ad eritemi e sensibilizzazioni, macchie solari.
In generale la crema solare va applicata prima di esporsi, poi ripetere l’operazione ogni due ore e dopo ogni bagno in acqua anche se vi è in etichetta la dicitura “water resistant”. Tale dicitura indica che dopo un’immersione in acqua di 40-80 minuti la protezione risulta essere pari o maggiore al 50% rispetto la copertura iniziale per cui è consigliabile ripetere l’applicazione essendosi dimezzati I filtri.
La scelta del filtro si effettua in base al nostro fototipo. Che cosa è il fototipo??
E’ una classificazione che si basa sulla quantità di melanina che la pelle è in grado di produrre. Vi sono 6 tipologie di fototipi, I primi due sono quelle persone che possiedono una carnagione molto chiara che tende a scottarsi molto facilmente e difficilmente si abbronza, infatti è consigliata la protezione 50+. Il fototipo 3 ha una carnagione leggermente più scura, tende a scottarsi ugualmente ma riesce ad abbronzarsi facilmente, in questi casi è prevista la protezione 30. il fototipo 4 tende ad essere olivastro, raramente si scotta e si abbronza rapidamente, il filtro consigliato è 15. infine gli ultimi due nonostante hanno probabilità bassissime di scottature, è bene proteggere la pelle con dei filtri bassi ma efficaci quindi: 10\ 6.
Da non sottovalutare l’efficacia della foto-protezione ovvero la sua data di scadenza, altrimenti rischiamo di mettere su qualcosa che non ci aiuta; al contrario porta ulteriori ipersensibilità cutanee.